L’arte visiva è l’ultimo territorio artistico da me esplorato. Ho iniziato negli anni ottanta con la musica, proseguendo negli anni novanta con la poesia per poi, da circa un paio di anni, scoprire l’arte digitale. Tutto ciò è avvenuto nel momento in cui ho sondando il mondo misterioso e affascinante dei frattali. Il mio intento, è stato fin dall’inizio, quello di unire la scienza matematica alla creatività artistica. Tramite questo sodalizio, mi piace pensare che possa essere un sistema più immediato, ma con tocco elegante ed empatico, di trasmettere la mia poesia e la mia musicalità che ha sempre caratterizzato la mia personalità artistica. Tecnicamente, il mio lavoro artistico consiste nella elaborazione digitale attraverso un programma informatico di generazione di frattali che in un secondo tempo, stampo su carta fotografica professionale e la assemblo secondo le location, i materiali che utilizzo e del progetto specifico cui sono destinati.
I Frattali li assemblo con il seguente materiale: 1) plessiglass 2) tela 3) forex 4) gataform